Londra, si sa, non è solamente la metropoli cosmopolita e moderna che affascina la maggior parte delle persone, ma rappresenta anche la culla di una tradizione secolare, essenzialmente legata alla famiglia reale, tra le più celebri e amate al mondo. Tra le varie manifestazioni che si tengono ogni anno in occasione di eventi legati alla monarchia britannica, la Trooping the Colour è indubbiamente una delle più sfarzose e spettacolari.
Indice di Trooping the Colour:
Origini della festa
La “sfilata delle bandiere” è una manifestazione annuale realizzata dai reggimenti del Commonwealth e della British Army in occasione del compleanno della Regina Elisabetta. In realtà le sue origini sono ben precedenti all’inizio del suo regno e risalgono ai tempi di Carlo II, ovvero al XVII secolo. Il suo nome deriva dal fatto che all’epoca i colori dei vari reggimenti erano utilizzati come modo per riconoscersi durante le battaglie e sul campo le bandiere erano utilizzate come punto di raccolta dei soldati nella confusione dei conflitti. Per facilitarne la visione gli alfieri marciavano così in testa alle truppe schierate con le bandiere ben spiegate.
I primi cerimoniali si svolsero già nel 1748 e successivamente, quando Giorgio III salì al trono nel 1760, dispose che la parata si dovesse tenere ogni anno per festeggiare in grande stile il compleanno del sovrano. L’evento, infatti, è conosciuto anche con il nome di The Queen’s Birthday Parade, ovvero la Parata per il compleanno della Regina. Oggi tutta la cerimonia, comprese le evoluzioni della RAF delle ore 13, viene trasmessa in diretta dalla BBC.
Programma del 2018
Quest’anno la Trooping the Colour si svolgerà sabato 9 giugno (ogni anno, infatti, si tiene il secondo sabato di giugno) e le ultime prove generali, a cui è possibile assistere, avranno luogo il 2 giugno. La cerimonia, comprensiva di eventi in onore della Regina Elisabetta, inizierà dalle 10 ma è consigliabile per il pubblico che intendesse partecipare di recarsi nei pressi del luogo dell’evento per le 9 del mattino. L’evento, infatti, è gratuito e libero a tutti. C’è la possibilità, ogni anno, di prenotare dei posti seduti a pagamento, ma per quest’anno le vendite sono già chiuse (solitamente si svolgono tra gennaio e febbraio). È possibile assistere alla cerimonia lungo il Mall, un ampio viale che unisce da ovest ad est Buckingham Palace all’Admiralty Arch nei pressi di Trafalgar Square.
La sfilata dura all’incirca un’ora e la Regina Elisabetta, che un tempo partecipava a cavallo, oggi utilizza una carrozza antica, creata per la sua antenata Vittoria (chiamata eburneo phaeton). Dopo aver passato in rassegna le truppe, la sovrana guida i militari fino a Buckingham Palace, dove si ricongiunge alla famiglia reale sulla balconata del palazzo per assistere alle evoluzioni acrobatiche della forza aerea militare, le Red Arrows. Contestualmente da Green Park vengono sparati ben 41 colpi di cannone, a salve, altri provengono invece dalla London Tower.
Alla parata partecipano, oltre alla famiglia reale, ai capi di Stato e di governo dei paesi del Commonwealth e al pubblico pagante e non, ben mille ufficiali e soldati, duecento cavalli e altrettanti musicisti che, a suon di tamburo, scandiscono il percorso della sfilata. La Trooping the Colour si tiene vicino a St. James Park, precisamente presso la Horse Guards Parade, un grande campo da parata nei pressi di Whitehall, nel centro di Londra. In questa occasione vengono anche resi noti i nomi delle persone insignite di titoli onorifici.
La Trooping the Colour, come già detto, si tiene per festeggiare il compleanno della Regina. In realtà Elisabetta nacque il 21 aprile del 1926, ma si decise di celebrare questo evento in giugno semplicemente per una ragione logistica: il clima, infatti, sarebbe stato di certo migliore e più adatto alla parata.
Da quanto è stata istituita la cerimonia si è svolta con regolarità ogni anno, tranne nel 1955 in quanto ci furono delle difficoltà per uno sciopero generale dei ferrovieri.
La Trooping the Colour rappresenta, dunque, un’occasione unica di approcciare la vita tradizionale di una città particolare come Londra e di vivere per un giorno l’atmosfera tutta inglese delle celebrazioni reali.