Cosa vedere a Londra in 3 giorni

Londra in 3 giorni: itinerario in pdf

Magnifica Londra, capitale del Regno Unito, una delle metropoli più belle d’Europa, che si conferma nelle statistiche come una delle città più visitate del mondo. E se sono milioni e milioni i turisti che ogni anno scelgono Londra come destinazione preferita per le loro vacanze qualche buon motivo dovrà esserci. È indubbiamente una metropoli che attrae, incanta e sorprende per le numerose possibilità che offre, e certamente non solo per vedere Buckingham Palace o la National Gallery.

La città della regina Elisabetta II ha molto da offrire ai suoi visitatori: Londra è davvero ricca di testimonianze storico – culturali e artistiche, attrazioni e bellezze così diversificate tra loro che riescono a richiamare turisti di ogni età, uomini e donne da qualsiasi angolo del mondo.

Una città in perfetto equilibrio tra l’antico e il moderno, tra la tradizione e l’innovazione, una metropoli nel vero senso della parola, anche ricca di contraddizioni, ma capace di concentrare la memoria del passato con quanto di contemporaneo possa esserci in una mostra d’arte o in una infrastruttura avveniristica.

Se dunque Londra sarà la nostra meta prescelta per un futuro viaggio, vediamo come possiamo organizzare al meglio un itinerario delle cose da vedere, le bellezze da ammirare e perché no i sapori da assaggiare.

Indice di Cosa vedere a Londra in 3 giorni:

Giorno 1 a Londra

Il nostro primo giorno di visita a Londra non può che cominciare dalla visita all’immenso complesso di Westminster, luogo celebre che racconta secoli e secoli di storia londinese e del Regno Unito.

Cominciamo la nostra visita dall’Abbazia di Westminster, uno dei luoghi di culto più importanti al mondo.

Conosciuta anche come la collegiata di San Pietro in Westminster, fu fatta costruire da Edoardo il Confessore nell’XI secolo, tra il 1045 e il 1050 ed infatti le sue architetture sono evidentemente in stile romanico anche se nel corso del tempo ha subito diversi rimaneggiamenti visibili a esempio nella facciata risalente al XV secolo (gotico). Per la sua magnificenza, l’Abbazia di Westminster è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio mondiale dell’umanità nel 1987 insieme a tutto il complesso che comprende il Palazzo di Westminster e la Chiesa di Santa Margherita.

Il Palazzo di Westminster è l’edificio in cui ha sede il Parlamento inglese con le sue due Camere storiche, quella dei Lord e quella dei Comuni. Un palazzo imponente, la cui parte più antica risale al 1097, che accoglie più di 1000 stanze tra biblioteche, sedi di rappresentanza e camere da pranzo. Una delle caratteristiche del palazzo è il famoso Big Ben, nome con il quale è conosciuta in tutto il mondo la torre dell’orologio, una torre in stile neogotico alta 96 metri, la cui costruzione iniziò nel 1834 e terminò solo nel 1858.

La Chiesa di Santa Margherita, che fa anch’essa parte del complesso di Westminster, è uno dei luoghi di culto anglicani più conosciuti di Londra. Venne edificata nel XII secolo a opera dei monaci benedettini, presenta la facciata esterna in stile gotico e con il portico sormontato da guglie, conserva un interno a tre navate senza abside. Al suo interno, ancora, vi sono bellissime vetrate commemorative dedicate a personaggi reali ma anche a illustri poeti (John Milton) o altri importanti personaggi come William Caxton (colui che portò la stampa in Gran Bretagna). La Chiesa di Santa Margherita ha ospitato, inoltre, anche moltissimi matrimoni famosi.

Per l’entrata nell’Abbazia di Westminster il costo del biglietto è di 20 sterline. I ragazzi tra i 6 e i 16 anni pagano un biglietto ridotto. Con lo stesso biglietto si entra anche nella Chiesa di Santa Margherita, nel Museo, nel Chiostro (maestoso e bellissimo) e nel Royal College. Quest’ultimo è una delle scuole più storiche di tutta Europa, dove si sono formati personaggi famosi delle scienze e dello spettacolo.  È possibile partecipare alle funzioni religiose dell’Abbazia e per esse l’ingresso è gratuito. Tutti gli appassionati di letteratura e poesia inglese non possono non soffermarsi un momento nel cosiddetto Poet’s Corner, l’angolo dove sono sepolti i poeti più illustri come Shakespeare, Byron, Shelley e moltissimi altri ancora.

All’interno dell’Abbazia è possibile acquistare qualche simpatico souvenir presso lo shop ufficiale, a ricordo della nostra visita a uno dei luoghi più belli e suggestivi di culto d’Europa.

Il complesso di Westminster si trova nel cuore di Londra ed è molto facile da raggiungere con i mezzi del trasporto pubblico: con la metropolitana – fermata James’s Park (District e Circle Lines) oppure fermata Westminster (Jubilee, District & Circle Lines) – oppure con il bus da Victoria Station con la linea n.24 scendendo alla fermata Parliament Square. Per chi proviene da Piccadilly Circus si può arrivare con i bus 159, 12 e 453 scendendo alla fermata Westminster Station e proseguendo a piedi.

Dopo la magnifica visita del complesso di Westminster l’ideale è rilassarsi al St. James’s Park, altro luogo simbolo londinese, parco che si sviluppa su 23 ettari. Al suo interno si trova un lago con due isole e una riserva di anatre. Per i bambini (vedi le cose da fare con i bambini) sarà una bella sorpresa vedere non solo le anatre ma anche moltissimi esemplari di cigni, scoiattoli e uccelli.

Un vero e proprio polmone verde nel cuore di Londra con giardini curatissimi assolutamente da non perdere. A dispetto di quanto si possa credere, infatti, e cioè che una metropoli come Londra non abbia spazi verdi, in realtà ce ne sono molti più di quanto si creda.

Percorrendo il Birdcage Walk, la passeggiata più amata dai londinesi, si arriva a Buckingham Palace.

Non possiamo andare via da Londra senza andare a far visita alla Regina Elisabetta II, a Buckingham Palace, la sua residenza ufficiale. La famiglia reale, infatti, ha eletto sin dal 1837 sua residenza londinese il palazzo di Buckingham per poi trasferirsi d’estate al Castello di Windsor.

Come ogni palazzo reale che si rispetti è davvero immenso e fiabesco: ben 775 stanze e 20 ettari di giardino lussureggiante, una sala da pranzo con oltre 100 coperti, salotti di rappresentanza, sale da ballo e ovviamente la sala del trono. Non tutte le stanze sono accessibili e ovviamente non sempre: il palazzo è aperto al pubblico quando la famiglia reale è in trasferta estiva a Windsor.

Degna di nota la Picture Gallery che ospita dipinti di eccezionale pregio e valore del calibro di Raffaello, Tiziano, Canaletto, Van Dyck e Rembrandt solo per citarne alcuni. Per una bellissima e rilassante passeggiata ci sono gli immensi giardini che ospitano una ricca biodiversità con più di 350 specie di fiori selvatici anche rari.

Da non perdere il suggestivo rito del Cambio della Guardia, una spettacolare cerimonia che dal 1660 non smette di sorprendere chi vi assiste. Le Guardie di Sua Maestà sfilano in alta uniforme rossa indossando il famoso cappello Bearskin, il copricapo nero alto e peloso e la cerimonia è accompagnata da bande musicali.

La cerimonia dura tre quarti d’ora circa e per vedere gli orari ufficiali (con inizio alle ore 11) è possibile visionare questo link: in generale si tiene tutti i giorni da aprile a luglio e a giorni alterni negli altri mesi.

E per mangiare all’inglese cosa c’è di meglio, nei pressi della residenza reale, di un posticino caratteristico e originale? Si segnala The Phoenix, un locale tipico dove mangiare un lunch inglese in piena regola e bere vera birra inglese, mentre per il classico tè del pomeriggio da non perdere The Goring dove è possibile gustare una vasta selezione di tè accompagnati da torte e biscottini.

Percorrendo The Mall, un viale maestoso e ampio, si arriva nei pressi di Trafalgar Square, cuore pulsante della vivace Londra, piazza che prende il nome da una battaglia in cui le flotte guidate dall’ammiraglio Nelson sconfissero le flotte francesi e spagnole.

A fare da sfondo alla piazza, abbiamo la famosa National Gallery, la più grande collezione di dipinti al mondo. Si trova a nord di Trafalgar Square.

Fu fondata nel 1824 e ospita dipinti che ripercorrono la storia dell’umanità dal XII secolo in poi tra cui gli ultimi arrivi come un Cristo veneziano del Cinquecento, le Scene della vita di Maria e dei Santi di Giovanni da Rimini (XIV secolo), un dipinto del 1487 di Bartolomeo di Giovanni e moltissimi altri ancora.

La National Gallery è aperta dalle 10 alle 18 del pomeriggio, il venerdì l’orario è prolungato fino alle 21 e qui non mancano punti di ristoro (bar e ristoranti) per uno spuntino tra una visita e l’altra. All’interno della galleria uno shop molto fornito offre quelli che gli inglesi chiamano “gifts” dei piccoli ricordi da regalare al ritorno ad amici e parenti: poster che riproducono i dipinti ma anche cartoline, agendine e rubriche… souvenir esclusivi che solo qui potrete trovare. La National Gallery oltre ad accogliere la mostra permanente offre tantissimi eventi temporanei assolutamente da non perdere.

Dalla National Gallery a Piccadilly Circus, altro luogo simbolo di Londra, noto in tutto il mondo, passando per Charing Cross e Shaftesbury Avenue, sono circa 15 minuti di passeggiata.

Ci ritroveremo quindi così, magicamente catapultati nella zona più affollata della città, nel punto di ritrovo che da quando fu realizzata (1819) a oggi è sempre molto frequentato sia di giorno che di notte. Qui pullula di artisti di strada e di gente in movimento che qui si ritrova per una birra o per lo shopping. Al centro della piazza sorge una fontana, realizzata nel 1893 per commemorare Anthony Ashley Cooper, conte di Shaftesbury, politico e filantropo inglese del XIX secolo.

Oltre al monumento, Piccadilly Circus attrae l’attenzione di grandi e piccini anche per le insegne luminose che si stagliano dai palazzi che la circondano. Se impazzite per lo shopping, sappiate che Piccadilly è il luogo ideale per fare acquisti.

Qui troveremo, all’altezza del n. 181, uno dei templi del lusso, Fortnum & Mason, un centro commerciale che risale al 1707 e dove trovare praticamente di tutto per la casa, ma anche per la cura della persona e poi ancora oggetti da regalo e al suo interno, tra i tanti punti ristoro, anche The Diamond Jubilee Tea Salon, una sala da tè, icona britannica del lusso e dello stile.

Le sfavillanti vetrine del Fortnum & Mason ancora non vi hanno del tutto riempito gli occhi? Allora inebriatevi in Burlington Arcade, una galleria coperta in stile Liberty che dal 1819 accoglie negozi eleganti e raffinati.

Un assaggio dei negozi che troverete? Ladurèe, Manolo Blahnik, Chanel, Vilebrequin…il resto – tra gioielli, orologi e accessori – lo lasciamo a voi da scoprire…

Per gli amanti del genere, Lillywithes è qui il negozio più grande di abbigliamento e accessori sportivi che si sviluppa su cinque piani e offre i brand sportivi più noti, affianco ad altre linee più economiche.

Il megastore dello sport è aperto tutti i giorni dalle 9,30 alle 22 e la domenica dalle 11,45 alle 18.00.

Non è raro trovare qui in zona dei ristoranti tipici dove mangiare food inglese ma anche dove assaggiare cucine etniche mangiando a prezzi ragionevoli.

Da Piccadilly Circus, procedendo verso est su Coventry Street e su Lisle Street, si arriva a Leicester Square. Siamo arrivati nel cuore di Soho, in zona pedonale. Al centro della piazza possiamo ammirare un piccolo parco che accoglie statue di personaggi storici illustri. Dalla piazza, procedendo in direzione sud su Charing Cross e passando per Garrick Street arriviamo a Covent Garden, un distretto molto antico che fino a pochi decenni fa è stato sede del mercato ortofrutticolo cittadino e che oggi pullula di ristoranti, botteghe artigiane, bancarelle e artisti di strada.

Non possiamo che concludere la nostra intensa giornata rilassandoci con un giro sulla meravigliosa ruota panoramica (London Eye).

Da qui è possibile godere di uno spettacolare panorama e soprattutto al tramonto o di sera sarà bellissimo ammirare Londra illuminata e vedere il Tamigi scorrere ai piedi della ruota.

Si stima che circa 3,5 milioni di visitatori l’anno salgono sulla ruota per un giro panoramico e pertanto per evitare lunghe attese in fila conviene munirsi di biglietto online. Per raggiungere la ruota si può prendere la metropolitana e scendere alla stazione Waterloo.

La ruota panoramica è accessibile dalle 10,00 alle 20,30 ma conviene consultare il sito ufficiale per vedere se ci sono giorni di chiusura per manutenzione ordinaria che periodicamente viene effettuata.

Sulla ruota ci sono anche “navicelle” speciali come a esempio la Cupid’s Capsule per un giro davvero romantico in occasione di San Valentino. A bordo, alla coppia sarà servito dello champagne e un box di cioccolato finissimo; il giro dura mezz’ora e all’ingresso si ha la priorità in fila.

Un’altra simpatica idea personalizzata prevede la possibilità di scegliere un giro speciale su navicelle private (da 3 a 25 posti) per festeggiare compleanni, anniversari e addirittura matrimoni scegliendo cibo e bevande. Un biglietto standard (giro di mezz’ora) costa per un adulto 19,97 sterline ma acquistando online sono previsti sconti. I ragazzi dai 4 ai 15 anni pagano 17,50 sterline e i bambini con età inferiore ai 4 anni salgono gratis. Il biglietto include anche una simpatica esperienza interattiva in cinema 4D.

Giorno 2 a Londra

Come abbiamo avuto modo di vedere nel nostro itinerario di ieri, Londra è una città verde e infatti il nostro secondo giorno non può che cominciare dall’Hyde Park, area verdeggiante divisa in due da un lago artificiale conosciuto con il suo curioso nome di Serpentine Lake e che fece realizzare nel 1730 la regina Carolina. Uscendo dal parco in direzione nord – est, prendendo Cumberland Gate si arriva nel giro di pochissimi minuti a Marble Arch, un arco trionfale che si rifà all’arco di Costantino di Roma.

Un’opera davvero imponente, la cui costruzione iniziò nel 1827 e terminò nel 1833. Procedendo in direzione est verso Great Cumberland, una piacevole passeggiata di circa 20 minuti ci porta a Oxford Street, una delle strade più popolari per lo shopping.

Da non perdere Primark, un negozio che vende abbigliamento e accessori per uomo e donna ma anche biancheria per la casa con un ottimo rapporto qualità/prezzo e anche New Look dove trovare scarpe di

tendenza e anche molto convenienti ma anche i grandi magazzini Selfridges dove trovare ovviamente abbigliamento ma anche tanti reparti dedicati alla cosmesi e al food.

Se a questo punto siete un po’ stanchi di camminare possiamo prendere la metropolitana (Oxford Circus Station linea Bakerloo verso Queen’s Park) e scendere a Regent’s Park. Uscendo dalla metropolitana si arriva al parco reale camminando per circa 400 metri. Qui possiamo riposarci ammirando la natura di questo parco ottocentesco.

Per una pausa ristoratrice possiamo optare per un sandwich o un caffè nel Garden Cafe. Riprendiamo il cammino in direzione sud – ovest (Outer Cir e Baker St. e qui non dimentichiamo di ammirare la statua dedicata a Sherlock Holmes!) per ritrovarci dopo pochi minuti in Marylebone Road dove troviamo il celeberrimo museo delle cere (Madame Tussauds).

Lo slogan del museo recita “Who do you want to meet?” ed infatti qui potrai incontrare attori, attrici, sportivi, modelle, musicisti, cantanti…di cera però! Il biglietto d’entrata costa 23,80 sterline e il sabato e la domenica è aperto fino alle 18.

In alternativa, se amiamo l’arte e per noi Londra significa non perderci un museo, invece di andare verso il museo delle cere, alla stazione di Baker Street possiamo prendere la metropolitana (Circle verso Edgware Road) e scendere a York street per andare a visitare il British Museum (Great Russell Street), uno dei più importanti musei al mondo che raccoglie circa 8 milioni di oggetti che raccontano secoli e secoli di storia e civiltà. Si entra fino alle 17,30 3 il venerdì fino alle 20,30 e all’interno si può usufruire di audioguide.

Per la sera si cambia completamente zona e si va a Notting Hill.

Nell’incrocio tra Marylebone Road e Baker Street troviamo l’omonima stazione della metropolitana e prendiamo la Jubilee Line fino a Stratford. Qui facciamo interscambio con la Central Line e scendiamo a Notting Hill Gate.

La serata qui sarà davvero impagabile: è il quartiere più vivo, il quartiere del Portobello Road e poi chi non ricorda il film con Julia Roberts e Hugh Grant?

Per mangiare c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra ristoranti rinomati che offrono molte cucine anche etniche, tra cui le specialità turche del Lokkanta Meze & Barbeque, piccolo, accogliente e dove si mangia bene. Visitare Notting Hill sarà una bella esperienza: ci sono molti viale alberati per passeggiare in tranquillità e scorci che meritano di essere ammirati.

Pembridge Road (a soli due minuti dalla stazione) a esempio è una strada ricca di negozi, oppure all’estremità nord – orientale (Golborn Road) troviamo Trellick Tower, una singolare “torre” fatta di blocchi di appartamenti (alta ben 98 metri) costruita tra il 1966 e il 1972 appartenente a una corrente architettonica tipica inglese, il Brutalismo, che usa il cemento a vista, volumi robusti e forme materiali.

Notting Hill è anche famosa per le sue librerie (The Travel Bookshop – in Blenheim Crescent – resa celebre dall’omonimo e già citato film che dal 1979 offre guide turistiche e libri di viaggio) e per i negozi di antiquariato come Gong, specializzato in antiche ceramiche cinesi e africane in Portobello Road, la via che deve la sua notorietà internazionale al mercato e che oggi pullula di espositori di antichità, ristoranti, negozietti e bancarelle.

Giorno 3 a Londra

Londra non smetterà mai di stupirci e ci riserverà delle belle sorprese perché ogni suo angolo serba per noi qualcosa di bello da vedere. E così anche il nostro terzo giorno da turisti nella capitale del Regno Unito sarà intenso.

Partiamo dalla Torre di Londra, un maestoso castello sul Tamigi riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Voluto da Guglielmo il Conquistatore nell’XI secolo è oggi qui a testimoniare secoli e secoli di storia inglese. Oggi sarà il Tamigi a regalarci panorami intensi ed emozioni indescrivibili e allora ammiriamo il Tower Bridge, un ponte mobile che collega la Torre di Londra al distretto di Southwark.

Fu costruito verso la fine del XIX secolo e negli ultimi anni ha subito diversi interventi di ammodernamento anche in occasione dei giochi olimpici del 2012.

Questo nostro itinerario ci dimostra che a Londra non mancano certo panorami mozzafiato e quindi non possiamo dimenticare The View from the Shard.

Lo Shard è l’edificio più alto di Londra (310 metri) tutto in vetro e progettato da Renzo Piano. La visita qui ha un prezzo di 25,95 sterline per adulto e il biglietto deve essere prenotato il giorno precedente la visita.

Merita davvero, perché “acchiappare” in un colpo d’occhio tutto lo skyline di Londra non ha prezzo!

A Southwark troviamo anche una maestosa Cattedrale, una delle chiese gotiche anglicane più belle della città. Da questo borgo spostiamoci e a pochi minuti troviamo il Borough Market, un mercatino gastronomico davvero eccellente dove ogni prelibatezza è di casa.

Il mercato alimentare qui ha una lunga storia e se vogliamo assaggiare un cibo introvabile questo è il posto giusto.

Rimarrete piacevolmente stupiti dalla varietà di cibi, di colori, di profumi e sapori tra carni, pesce, ortaggi freschi e prodotti lavorati.

Da qui spostiamoci a Bankside con la linea autobus RV1 da The Hop Exchange a Lavington Street e camminando per circa 350 metri fino a Tate Modern, galleria d’arte internazionale da visitare per rimanere stupiti di quanta arte contemporanea possa esserci su cinque livelli tra collezioni permanenti (ingresso gratuito) e mostre temporanee (a pagamento).

E per rigenerarsi un po’ tra gift shop e bar possiamo fare una sosta prima di ricominciare il tour londinese. Non dimentichiamoci che ora siamo sulla sponda meridionale del Tamigi e quindi percorrendo il Millenium Bridge (ponte sospeso) a piedi arriviamo dall’altra parte per non perderci la Cattedrale di St. Paul, importante edificio in pieno stile barocco inglese, vero e proprio capolavoro dell’architettura.

E come ogni sera che si rispetti, a Londra ci si sposta in zone vivaci e quindi la nostra ultima sera nella capitale del Regno Unito è dedicata a Camden Market, il popolare quartiere pieno zeppo di bancarelle, empori e negozi.

Dalla stazione di St. Paul prendere la linea Central (direzione Hainault) fino a Bank e da qui la linea Norther (direzione Edgware) fino a Camden Town.

Un quartiere vivace, rumoroso anche un po’ chiassoso ma divertente. E’ la Londra alternativa, moderna, non rigida e inquadrata, la Londra che esce fuori dagli schemi tradizionali, la Londra dove captare le tendenze in fatto di moda e di design.

Qui possiamo scegliere di trascorrere la serata o in qualche ristorantino ad atmosfera (se vi piace la cucina marocchina potete provare Marrakech ma non mancano anche ristoranti cinesi e giapponesi) oppure in qualche pub – non dimentichiamoci che siamo nel quartiere più cool di Londra – come a esempio The Lock Tavern, un pub su più livelli con spazi anche all’aperto per musica dal vivo, dove bere la vera e autentica birra londinese.

Infinita e variegata è anche l’offerta di locali dove si esibiscono musicisti e artisti: Roundhouse, Koko, Blue’s Kitchen, Jazz Cafè solo per citarne alcuni…per chi avesse voglia, può curiosare a Camden Square e trovare la casa di Amy Winehouse.

Passeggiata straordinaria, cibo buono, musica dal vivo, birra e intrattenimento ci aspettano qui a Camden Market per concludere nel migliore dei modi la nostra tre giorni a Londra nella speranza (e perché no, nella consapevolezza) di aver avuto la possibilità di visitare la città più amata al mondo dai turisti, la metropoli che offre molto di più di quanto si pensi, la capitale che riesce, contestualmente a offrire cultura, arte classica e moderna, gastronomia, shopping, divertimento, intrattenimento e molto molto altro ancora.

Qualche notizia, prima di partire per i nostri meravigliosi tre giorni in cui vivere Londra al meglio come turisti, sul clima.

Spesso ci è stata restituita l’immagine di Londra come città cupa, nebbiosa, umida, ma il clima non è così malvagio come possa apparentemente sembrare. Non è detto che non ci sia il sole anche d’inverno e che le temperature non siano miti. Nel dubbio, portatevi l’ombrello e portate sempre con voi una mappa della metropolitana (underground) o tube come amano chiamarla i londinesi. Londra è servita da ben 12 linee di metro (è pur sempre la linea di metropolitana più antica del mondo!), il mezzo di trasporto più rapido, più efficiente e che, soprattutto, vi porta in ogni angolo della città a qualsiasi ora del giorno e della notte.



Attività più prenotate a Londra

1 commento su “Cosa vedere a Londra in 3 giorni”

I commenti sono chiusi.